pecorino
Il favorito del mercato
Originaria dei monti Sibillini, tratto di Marche al confine con l’Abruzzo, l’uva Pecorino è stata recentemente riscoperta e, affidata dalle mani di sapienti enologi, ha dato vita ad uno straordinario successo di critica e di pubblico, tanto da farne uno dei vini emergenti sul mercato nazionale e non solo.
La sua produzione, inizialmente centrata nella zona del Piceno, si è spostata man mano verso Sud, arrivando ad interessare tutto l’Abruzzo e a soppiantare il tradizionale Trebbiano e lo Chardonnay.
Il Pecorino d’Abruzzo deve essere prodotto almeno all’85% da quest’uva il cui nome, a quanto pare, deriva dal fatto che i greggi di pecore ne fossero particolarmente ghiotti. Il bianco che se ne ricava ha caratteristiche spiccate per acidità, profumi floreali e sapori minerali.
È un vino da aperitivo e da pesce, particolarmente valido con i crudi e con i frutti di mare. È interessante anche in abbinamento a carni bianche o con pesce azzurro come tonno, sgombri, aguglie e con tutti gli altri pesci più grassi.
Don Michelangelo Pecorino Terre di Chieti I.g.p. 2022
COLTIVAZIONE
Uve Pecorino con vigneti in collina esposti ad Ovest, Sud-Ovest, a 250 mt. s.l.m., con terreni argillosi-limosi. L’allevamento è a pergola abruzzese con viti di 10-12 anni, 1.600 ceppi per ettaro con una resa pari a 140 q.
COLORE
Giallo paglierino di media intensità, con lievi sfumature verdoline.
PROFUMO
Profumo di frutta fresca, accompagnato da note speziate e sfumature di erbe aromatiche.
GUSTO
Al gusto si presenta intenso, con buona persistenza, fresco e sapido al palato. Retrogusto ricco di sfumature speziate.