L’Osteria del Vasto nasce sulla scorta del successo della vicina Taverna per proporre una cucina tradizionale, ormai pressoché scomparsa in città, con modalità innovative e adeguate ai nostri tempi. 

Il concept, infatti, nasce dall’unione tra l’osteria in cui la mescita del vino è accompagnata dai semplici piatti della tradizione e il “bar a tapas” di tradizione spagnola, in cui le bevande sono accompagnate da tanti piccoli assaggi sfiziosi, sempre legati alla gastronomia del territorio. 

L’Antica Osteria del Vasto, infatti, oltre a proporre specialità tradizionali ormai davvero introvabili, come la scapece, i carciofi ripieni, le zuppe di fave e di cicerchia o il brodetto di pesce all’antica, offre ai suoi avventori un luogo di aggregazione e di condivisione più vicino a quello di una “public house” che a quello di un tradizionale ristorante. 

Come per la vicina Taverna, la qualità dell’ambiente e degli arredi sono un elemento imprescindibile per definire la proposta dell’Antica Osteria: il legno pregiato usato per le sedute, i tavoli e le boiserie, le strutture aeree in metallo, la decorazione murale con gli stessi toni delle imbottiture di panche e schienali. 

Alle pareti, invece, un’esposizione permanente del maestro Giuseppe Muzi, apprezzato pittore vastese. Nella sala di ingresso, 7 opere dedicate al tema marino, realizzate attraverso la composizione di sassi e tavole rinvenuti sul litorale vastese e il loro inserimento nel contesto pittorico. Nella saletta in fondo, invece, l’iconica “Serie Bianca” del maestro, 6 opere realizzate in cui gli interventi materici sono realizzati in corteccia d’albero.